Ai ragazzi e alle ragazze, agli insegnanti e ai genitori, benvenuti nel nuovo sito del Ministero P.I. sul tema del bullismo, un fenomeno sociale che sta occupando sempre più spazio nelle cronache della scuola causando una giusta preoccupazione e, qualche volta, un po' di confusione o di allarmismo.
Contrastare il bullismo vuol dire innanzitutto prendere la parola. Spezzare l'omertà:, interrompere il silenzio. Dire con la fantasia, con il colore, con le immagini la propria volontà: di vivere in gruppi basati sulla condivisione e non sull'abuso del più debole.
Per questo la prima sezione di questo sito è dedicata ai ragazzi e alle ragazze. La parola a voi, allora. Per presentare le vostre campagne, raccontare esperienze, chiedere un consiglio o esprimere una opinione rispetto a tutto ciò: che il bullismo significa per voi.
Nella sezione "La TUA campagna", i messaggi disegnati dalle scuole ed i link.
Ma... siamo davvero sicuri di avere le idee chiare? Il bullismo è una dinamica di gruppo basata sulla prevaricazione ripetuta del più debole. Non va confuso con altre forme di disattenzione, o di maleducazione, o di disturbo dell'azione didattica.
Nella sezione "Il bullismo", una descrizione sintetica del fenomeno, dei suoi protagonisti e di come sviluppare un intervento di prevenzione o di contrasto della violenza nella scuola.
E dopo una informazione di base, ecco i Documenti, ovvero articoli, saggi, progetti, campagne, riferimenti normativi che possano esservi di aiuto nel lavoro.
Ci sono anche i Video, prodotti da tante scuole italiane per documentare le loro esperienze o lanciare messaggi di prevenzione.
E poi le News con le iniziative in corso, perchè non è vero che contro il bullismo non c'è niente da fare. Si può: fare, e si fa, moltissimo, con i progetti delle scuole, dei Comuni, delle associazioni, delle ASL, delle Università:...
Lavorano su questo gli Osservatori Regionali costituiti con il progetto nazionale Smontailbullo, perchè dovunque in Italia le scuole trovino un riferimento vicino con cui progettare, formarsi, trovare materiale...
Il Numero Verde è uno strumento ulteriore. Garantisce ai ragazzi e agli adulti un ascolto riservato e la possibilità: di conoscere progetti e servizi sul proprio territorio, ai quali rivolgersi per affrontare le difficoltà:.
Contrastare il bullismo vuol dire innanzitutto prendere la parola. Spezzare l'omertà:, interrompere il silenzio. Dire con la fantasia, con il colore, con le immagini la propria volontà: di vivere in gruppi basati sulla condivisione e non sull'abuso del più debole.
Per questo la prima sezione di questo sito è dedicata ai ragazzi e alle ragazze. La parola a voi, allora. Per presentare le vostre campagne, raccontare esperienze, chiedere un consiglio o esprimere una opinione rispetto a tutto ciò: che il bullismo significa per voi.
Nella sezione "La TUA campagna", i messaggi disegnati dalle scuole ed i link.
Ma... siamo davvero sicuri di avere le idee chiare? Il bullismo è una dinamica di gruppo basata sulla prevaricazione ripetuta del più debole. Non va confuso con altre forme di disattenzione, o di maleducazione, o di disturbo dell'azione didattica.
Nella sezione "Il bullismo", una descrizione sintetica del fenomeno, dei suoi protagonisti e di come sviluppare un intervento di prevenzione o di contrasto della violenza nella scuola.
E dopo una informazione di base, ecco i Documenti, ovvero articoli, saggi, progetti, campagne, riferimenti normativi che possano esservi di aiuto nel lavoro.
Ci sono anche i Video, prodotti da tante scuole italiane per documentare le loro esperienze o lanciare messaggi di prevenzione.
E poi le News con le iniziative in corso, perchè non è vero che contro il bullismo non c'è niente da fare. Si può: fare, e si fa, moltissimo, con i progetti delle scuole, dei Comuni, delle associazioni, delle ASL, delle Università:...
Lavorano su questo gli Osservatori Regionali costituiti con il progetto nazionale Smontailbullo, perchè dovunque in Italia le scuole trovino un riferimento vicino con cui progettare, formarsi, trovare materiale...
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Numero verde
Report del primo anno di attività.
Risultati regionali - Analisi descrittive su 1036 telefonate campione. (scarica il file pdf 300KB)
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